Zone umide d'acqua salmastra
Nelle valli da pesca la specie più diffusa è il fieno di mare
(Ruppia marittima); altrettanto prolifica è la lattuga di mare
(Ulva lactuga), che può svilupparsi fino a creare ostacolo al passaggio delle barche.
Dove la salinità non è elevata, prevale la canna di palude
(Phragmites australis), associata a ciuffi di giunco marittimo
(Juncus maritimus).
Sui bordi delle barene, domina lo spartineto
(Spartina marittima e
Spartina juncea), mentre dove la salinità sale troviamo le salicornie
(Arthrocnemum fruticosum, A. perenne, A. glaucum, Salicornia veneta). Accanto, crescono la Suaeda marittima e la granata irsuta
(Bassia irsuta).
Il tamerice (Tamarix gallica) è uno dei pochi arbusti in grado di abitare questo ambiente. Tra le piante protette merita di essere ricordato, per le sue belle infiorescenze, il limonio (Limonium sp.). L'enula bacicci (Inula crithmoides) e l'astro marino (Astro tipolium) ravvivano con macchie di colore i panorami delle valli.
Limonium serotinum
(foto di: Archivio Parco Regionale Veneto del Delta del Po)