Minestra di fagioli
Era una minestra di tutti i giorni, quasi. Avevamo l'orto raccoglievamo i fagioli, li battevamo li seccavamo e li mettevamo via. Prendevamo i fagioli e li mettevamo a bagno la sera prima. Alla mattina li tiravamo su e li mettevamo nella pentola e dopo, per fare il condimento, grasso pestato e cipolla. Non ci mettevamo verdure, solo fagioli. Mia nonna faceva il soffritto che avevamo in casa e cipolla che si metteva li e si rosolava. Magari qualche cotica di maiale. A me piaceva davvero! Perché guardi quest'inverno mio fratello è venuto qui da me che lui è a Milano, e gli ho detto: - Cosa vuoi che ti faccia Umberto ? Ho miestra di fagioli che dici ? - - Ma magari ! - dice. Allora gli ho dato minestra di fagioli, sa, che facevamo a casa nostra. Allora dice: - Lo sai Ines che io non ho mai mangiato una minestra così ! Ma come l'hai fatta ? - dice. Sa, alle volte cerchi di metterci un po' di brodo di gallina.. - No niente brodo di gallina Umberto, la minestra di fagioli vuole fatta minestra di fagioli ! E poi fa - La trovo proprio quella di mia nonna! - - Si come quella di tua nonna è che io ci metto tanti fagioli ! - E dentro ci vanno i risi o pasta anche. Paste asciutte non ce n'erano mica tanto… Perché le prime paste asciutte le abbiamo cominciate a fare dopo la guerra… Che abbiamo cominciato a fare la vita un po' da cristiani…
Pasta e fagioli
(foto di: Archivio Parco Regionale Veneto del Delta del Po)