- Delta Slow
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Si può osservare il lento volo dell'airone cinerino (Ardea cinerea).
Esiste un buon numero di svassi (Podiceps cristatus) e cormorani (Phalacrocoras carbo). Tra gli ardeidi vi sono la garzetta (Egretta garzetta), la nitticora (Nycticorax nycticorax), la sgarza ciuffetto (Ardeola ralloides) e il tarabuso (Ixobrychus minutus).
Sono in assoluto gli ambienti più ricchi di specie per l'ampia varietà di situazioni che presentano. Tra i canneti nidificano specie come l'airone rosso e il falco di palude (Circus aeroginosus), e vi si rifugiano e nutrono alcuni passeriformi come il basettino (Panurus biarmicus), il cannareccione (Acrocephalus arundinaceus), il migliarino di palude (Emberiza schoeniclus), e l'usignolo di fiume (Cettia cettii).
In alcune zone, il mignattino e il rarissimo mignattino piombato costruiscono il loro nido di steli sulle ninfee.
Nidificano il fraticello (Sterna albifrons), la sterna comune (Sterna hirundo), la sterna zampenere (Gelochelidon nilotica), il beccapesci (Sterna sandvicensis), il gabbiano reale (Larus argentatus), il gabbiano comune (Larus ridibundus), la pettegola, il cavaliere d'Italia e l'avocetta. Sono da segnalare inoltre l'airone rosso (Ardea purpurea), la spatola (Platalea leucoridia), l'ibis mignattaio (Plegadis falcinellus) e la volpoca (Tadorna tadorna).
Per gli uccelli migratori il delta è zona di svernamento e di rifugio, come per il quattrocchi (Buccephala clangula).
Durante le migrazioni e in inverno questi ampi specchi d'acqua
si popolano di migliaia di folaghe (Fulica atra) e di varie specie
di anatre: anatre tuffatrici, come moretta (Aythya fuligula) e moriglione (Aythya ferina); anatre di superficie, come germano reale (Anas platyrhynchos), codone (Anas acuta), marzaiola, mestolone (Anas clypeata) e fischione (Anas penelope).Da segnalare la presenza della rarissima pernice di mare (Glareola pratincola) che si riproduce da maggio a fine estate.
I fondali più bassi ospitano limicoli come l'avocetta (Recurvirostra avosetta), il cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus) e, d'inverno, il beccaccino (Gallinago gallinago) e la pittima reale (Limosa limosa).
Nidificano ancora la beccaccia di mare (Haematopus ostralegus), ormai scomparsa dal resto d'Italia e il fratino (Charadrius alexandrinus) molto sensibile alla presenza antropica.